Convegno "La cultura cinematografica oggi in Italia riferita al cinema d'autore e di qualità"
L’incontro/convegno con Paride Mensa si è svolto presso i locali di Via Principe Tommaso 30 a Torino ed ha raccolto un discreto successo. Ha visto la partecipazione di un pubblico più interessato agli aspetti storico/tematici dei film di qualità della filmografia italiana, principalmente degli anni settanta e ottanta del secolo scorso. Mensa ha trattato anche le tematiche inerenti la componente creativa della settima arte e il ruolo del regista e degli attori dipanando il suo discorso col ripercorrere il filo della sua esperienza professionale. Dalla frequentazione dell’Accademia di Arte Drammatica alla Ipotesi Cinema, scuola fondata nel 1982 da Ermanno Olmi. Come autore di testi di teatro e attore/autore di teatro e di cabaret a cui deve la sua notorietà. L’artista torinese, che iniziò la sua carriera con Gipo Farassino, ha partecipato a spettacoli con artisti del calibro di Cochi e Renato, Felice Andreasi e Walter Chiari e ne ha raccontato le tecniche espressive in teatro e nei film, mettendo in evidenza la diversa modalità recitativa richiesta ad un attore comico sul set di un film rispetto a quando si è davanti al pubblico. Mensa ha raccontato anche episodi, alcuni veramente spassosi, di quando ha lavorato con attori come Abatantuono, Teocoli e Faletti. che hanno molto divertito i presenti. Ha ripercorso la sua attività cinematografica come attore in film come “Biancaneve e company”, “L’accertamento” presentato al festival di Venezia, “L’uomo della fortuna, ”Ti presento un amico”. Ma l’enfasi maggiore l’ha messa nell’illustrare la sua creatura “Archivio del Cinema Onlus” frutto della sua grande passione per il cinema. Ha parlato dei grandi registi italiani e del grande cinema d’autore e del posto che occupa il nostro cinema nel panorama della filmografia mondiale. Con il suo intervento ha dato un corposo contributo al convegno Ivan Mascagni, storico operatore cinematografico e televisivo torinese. Ha illustrato le tecniche della regia, delle riprese, i diversi piani che si utilizzano, il piano sequenza, la postproduzione quale il montaggio, la colonna sonora, etc. illustrando le diverse tecniche utilizzate fra alcuni registi che hanno firmato opere conosciutissime come, ad esempio, i western di Sergio Leone o le commedie di Carlo Verdone o Neri Parenti o le particolari riprese fatte nei suoi film da Nanni Moretti. La Fondazione Quarto Potere ha voluto aprire un piccolo scrigno di cultura cinematografica che a Torino, prima capitale del cinema in Italia, trova terreno fertile per la sua ulteriore diffusione all’ombra della Mole. Quella mole del Museo Nazionale del Cinema che giganteggia sul panorama e sulla cultura della città.